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DIVENTARE STICKER ARTIST

E se gli adesivi fossero la forma più adatta per la tua creatività?

È facile capire chi sia uno Sticker Artist: un artista che realizza adesivi. Forse un po’ più difficile è capire perché un artista si dedichi alla Sticker Art. A questa domanda risponde il primo sticker artist della storia: Shepard Fairey. Lo trovi su Instagram come @obeygiant.

Fu lui a creare nel lontano 1989 la prima immagine virale in formato sticker: Andre the Giant has a posse (André il gigante ha una banda).

L’allora studente della Rhode Island School of design negli Stati Uniti disegnò l’adesivo raffigurante il wrestler francese Andre the Giant. Così quell’estate dell’89 l’omone da 236 chilogrammi per 2 metri e 24 centimetri iniziò a invadere la cittadina di Providence e i paesi limitrofi. Creato per pura casualità nell’intento di insegnare a un amico come realizzare uno stensil, Shepard Fairey trasformò da subito quel semplice sticker in un esperimento di fenomenologia.

L’intento? Influenzare l’umore delle persone. Stimolare l’immaginazione. Risvegliare un pensiero. E perché no, rendere davvero l’arte accessibile e democratica.
Tra l’altro è di questo artista l’effige di Barack Obama utilizzata durante la campagna elettorale.

E tu, per quale motivo ti dedicheresti alla Sticker Art?
Sotto le mini storie di altri 7 sticker artist.

Laika Mcmliv

Questo è l’account Instagram di Laika, la Poster Artist/Attacchina, come si definisce lei, che ha realizzato lo sticker “Stavolta andrà tutto bene” in cui Giulio Regeni abbraccia lo studente e attivista egiziano Patrick George Zaki. Di giorno lavora per mantenersi, nel tempo libero realizza poster e adesivi per attirare l’attenzione laddove non ce n’è abbastanza.

Faile

In realtà Faile è un duo di allegri quarantenni di Brooklyn: Patrick McNeil classe 1975 e Patrick Miller di un anno più giovane. I due street artist sono attivi dal 1999 e, nel loro tipico stile poliedrico, fanno largo uso della tecnica del collage attraverso la quale si appropriano di altre opere.

Zoltron

Questo street artist di base a San Francisco, Zoltron per l’appunto, non ha niente a che fare con il farmaco antitumorale, sebbene qualcuno possa leggerci secondi significati. Nel 2002 fonda la Sticker Robot, società che stampa adesivi per artisti e designer in tutto il mondo. Famosi anche i suoi poster e le collaborazioni musicali, tra cui ci sono i Black Keys, Soundgarden, PJ Harvey, Alice in Chains, Foo Fighters, Queens of the Stone Age, Faith No More e Iggy Pop.

Stelleconfuse

Stelleconfuse uno dei maggiori esponenti della sticker art in Italia. Affascinato dal potere che hanno i loghi nel comunicare con forza un messaggio da vita allo sticker “Plant a tree” un albero stilizzato e una scritta che invita a piantarne uno. Nello spirito della sticker art, nasce il progetto Melting Pot Melting Pop in cui riutilizza e fa collage di adesivi realizzati da sticker artist di tutto il mondo, dando loro nuova forma e visibilità.

Everybodyknowswolf

Climi più temperati per Wolf lo sticker artist che ha invaso le strade di Madrid con i suoi tipici sticker: riconoscibili per lo stile pixelato o alla Space Invaders e la scritta “I support Wolf’s invasion”. Dal suo account Instagram puoi richiedere i suoi adesivi. Ma da qui, puoi iniziare a scoprire le altre sticker celebrities della Spagna.

Clet Abraham

Dal 1990 l’artista francese Clet Abraham interviene artisticamente sulla segnaletica stradale delle città italiane. Prima restauratore di mobili antichi a Roma, poi sticker artist a Firenze dove opera tutt’ora. La sua arte da strada, mai una definizione fu più corretta, interagisce con ironia e intelligenza proprio con i cartelli stradali.

D*Face

Un giorno, Dean Stockton, mentre pensava a nuovi "Modi per ammazzare il tempo", vede le linee della matita sul tappetino prendere forma e diventare personaggi: strani e disfunzionali. Nasce D*Face uno dei principali protagonisti dell’arte urbana contemporanea. Stufo della vita d’ufficio inizia ad appiccicare questi personaggi disfunzionali per le strade di Londra. È stato anche proprietario e curatore della galleria londinese Outside Institute, la prima a occuparsi proprio di street art nella capitale inglese.

Questi sette account vanno assolutamente seguiti.
Ricorda che l’hashtag #stickerartist raccoglie più di 165mila post.

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