QUI SI DIVENTA MAESTRI TATUATORI

L’Accademia delle Belle Arti di Udine ha istituito un corso per trasformare la passione del tatuaggio in un mestiere d’arte e mettere così un punto fermo alla mancanza di un’unica regolamentazione nazionale

Fifone come sono e con una soglia del dolore così bassa da scambiare carezze per schiaffi, mai avrei pensato che un giorno mi sarebbe venuta realmente voglia di decorarmi la pelle con un tatuaggio. No, niente nuovi amori, nascite di figli o date da ricordare. Sono semplicemente venuto a contatto con la passione per il tatuaggio di Gaia Berni (@feebetattooer), una giovane artista al secondo anno del Corso triennale in Tatuaggio Artistico del MITA, la Scuola Internazionale di Tatuaggio Artistico. Si Tratta dell’unico corso di alta formazione artistica in Europa offerto da un Accademia di Belle Arti, nello specifico quella di Udine GB Tiepolo. Un corso di oltre 2000 ore complessive di formazione, con l’obiettivo di soddisfare la crescente richiesta di tatuaggi eseguiti, ovviamente, a regola d’arte da figure professionali adeguate e preparate.

E qui spunta infatti la prima incognita. Da chi andare? Come si sceglie un tatuatore? Quali qualifiche deve avere? Dopo la chiacchierata con Gaia ho le idee chiare. Innanzitutto, deve avere appeso al muro dello studio in cui opera il Diploma di Maestro Tatuatore. Attualmente è l’unico vero documento che attesta la preparazione non solo tecnica, deontologica e amministrativa, ma soprattutto artistica del professionista. Attenzione, non si tratta del certificato di abilitazione alla professione del tatuatore. In Lombardia, ad esempio, per diventare Tatuatore è necessario seguire il corso professionale formativo regionale di 1.500 ore.
In molte altre regioni, tale corso è di sole 90 ore, il minimo richiesto dalla Circolare Ministeriale numero 2.9/156, emessa dal Ministero della Sanità. Capite bene che prima di farsi mettere letteralmente le mani addosso, è bene sapere se la persona che opera il liner o lo shader ha alle spalle più di 2000 ore di studio oppure un banalissimo corso regionale. Giusto per mettere i puntini sulle ü come i tedeschi, il corso di 3 anni al MITA equivalgono a circa 10 anni di tirocinio presso uno studio di tatuatori.
Perché? Perché all’Accademia insegnano non solo i migliori tatuatori in Italia, ma si danno le basi per approfondire le leggi meccaniche che permettono di realizzare un tatuaggio a regola d’arte. Una delle materie fondamentali è Anatomia Artistica tenuta dal professore e artista Carlo Alberto Palumbo. Lezioni in cui lo studio delle ossa, dei muscoli e del loro movimento permettono ai futuri Maestri del tatuaggio di capire come posizionare al meglio un progetto per esaltarne il significato e la vista nel movimento naturale del corpo. Oltre al fatto che ogni anno, gli studenti devono effettuare un esame strettamente legato al progetto di un tatuaggio se vogliono intraprendere la professione. Quindi una sorta di triplice certificazione.

Dall’incontro con Gaia ho appreso un altro elemento fondamentale per distinguere un Maestro da chi ha solo il certificato di abilitazione: “Dubita dal tatuatore che realizza senza battere ciglio il disegno preso dal cliente su Pinterest.” Perché? Perché il Maestro tatuatore per deontologia non può ricreare su una persona un disegno già realizzato da un altro tatuatore. Secondo, non è detto che quel tatuaggio in quel determinato posto e in quella precisa dimensione possa andar bene per te. Oltre al fatto che, come già detto, i veri professionisti passano centinaia di ore a studiare l’anatomia artistica del corpo umano per cadere nell’errore di riprodurre un’immagine così a caso.
In più, sei certo di aver scelto il tatuatore adatto ai tuoi gusti? Il primo anno del corso, dopo i primi mesi a imparare a utilizzare liner/shader/magnum, i futuri Maestri apprendono i differenti stili del tatuaggio. C’è per esempio quello Traditional caratterizzato da ancore, pin-up seminude e cuori trafitti. Segue lo stile Cartoon di grande voga in questo periodo, il cui insegnante al MITA è l’artista Michele Barazzutti in arte CoMik (@comiktattoo). E poi c’è lo stile Realistico insegnato da Alex De Pase (@alexdepase). Oltre a essere il direttore della scuola, è stato il primo tatuatore a portare in Italia il tatuaggio realistico a colori. Se questi stili rappresentano le tre grandi tattoo family, le possibilità di ibridare gli stili è praticamente infinita. Per questa ragione, prima di scegliere il tatuatore è importante analizzare bene il suo portfolio di opere. Questo ti aiuterà a capire se il suo stile è realmente quello che cerchi. Un ottimo modo per entrare in contatto con la crème de la crème è partecipare al MITA Exhibition. Ogni anno, alla fine del triennio, gli artisti che ambiscono al titolo di Maestro Tatuatore terminano durante questo evento il proprio progetto realizzato su persona. Non si tratta di un tatuaggio di piccole dimensioni, ma di tattoo molto estesi ad arti interi, schiena o petto. Puoi apprezzare i lavori sull’account Instagram @mitaudine.

Un’esibizione che per ciascuno dei 50 potenziali Maestri di ogni corso arriva dopo tre anni davvero intensi. Al primo anno dopo aver imparato a tenere in mano una macchinetta si apprendono e si sperimentano su pelle sintetica tutti gli stili in bianco e nero. Sì, anche nell’ambito tattoo la tecnologia si è evoluta. Oltre alle arance e alle banane, è stata creata una pelle sintetica dello spessore di 3 millimetri che simula la stessa risposta della pelle umana.
Ah, tra l’altro, Gaia mi ha detto di suggerire il Dermalize per chi si è appena tatuato. È uno speciale bendaggio che protegge il tattoo dalle infezioni. Diversamente, la pellicola per gli alimenti che si acquista al supermercato non lascia traspirare la pelle, alza la temperatura della zona già infiammata e favorisce la prolificazione dei batteri con tutte le conseguenze del caso. Sì, tra gli altri corsi c’è anche Igiene e Dermatologia. Al secondo anno si procede con il colore e dal secondo semestre, dopo un esame con Alex De Pase si può iniziare a tatuare su pelle vera. A questo punto stiamo già parlando di un ottimo livello. L’esame del secondo anno, infatti, è un progetto a tema a 360° su di un arto. Quest’anno la traccia era legata ai Sette Vizi Capitali. Infine, al terzo anno è solo tatuaggio su pelle vera. Per questa ragione, la scuola e i suoi artisti sono sempre alla ricerca di persone che desiderano farsi tatuare. Anche se non ancora in possesso del diploma, stiamo comunque parlando di artisti che hanno abbondantemente superato la formazione massima di qualsiasi apprendista in Italia. Per proporsi basta scrivere alla scuola. L’account Instagram è @mitaudine! Purtroppo, e questo è un paradosso del nostro sistema legislativo, il diploma consente di operare solo in Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Per operare altrove, è comunque necessario seguire il corso professionale formativo regionale del luogo. Ma tanto, i progetti di chi esce dall’Accademia vanno abbondantemente oltre i confini italiani!

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su di NOI..

..Un gruppo di creativi indipendenti che amano sognare ad occhi aperti. Persone del mondo che hanno consumato strade di inchiostro, colori, idee traducendole in “comunicazione”

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