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L’ARTE COME INVESTIMENTO

Le strategie e gli approcci all'arte di BCO Swiss Family Office

Nel mondo della gestione patrimoniale, l’arte è da sempre un’opportunità di investimento, ma in questi ultimi anni anche grazie all’arte digitale e alla blockchain il suo peso risulta essere sempre più rilevante. In una realtà estremamente parcellizzata composta da gallerie, aste, e-commerce, piattaforme web e nuove professionalità artistiche, i servizi patrimoniali dedicati all’arte offrono una gamma di soluzioni personalizzate che vanno oltre la semplice acquisizione di opere. Questi servizi includono la valutazione delle opere d’arte, la consulenza sull’autenticità, l’analisi delle tendenze di mercato e la gestione delle collezioni. L’obiettivo è quello di integrare l’arte nei portafogli dei clienti in modo strategicogarantendo diversificazione, protezione contro l’inflazione e potenziale apprezzamento del valore delle opere nel tempo. BCO Swiss Family Office, con sede a Lugano, è un prezioso esempio di come un family office possa guidare i propri clienti attraverso il complesso panorama dell’investimento artistico. Trattandosi di una struttura dedicata alla gestione del patrimonio anche di individui o famiglie facoltose, BCO fornisce una gamma completa di servizi finanziari e amministrativi. Questi possono includere la gestione degli investimenti, la pianificazione fiscale e successoria, la gestione delle proprietà immobiliari, la filantropia e altri aspetti legati alla gestione delle ricchezze familiari. Gli anni di esperienza nella gestione di casistiche alle volte complesse hanno permesso a BCO di sviluppare un approccio unico che combina competenza finanziaria e passione per l’arte. Omar Camponovo, senior client advisor di BCO, ci ha offerto una visione dettagliata delle strategie adottate dal family office per integrare l’arte nei portafogli dei propri clienti. Camponovo spiega che l’arte, come investimento alternativo, richiede una comprensione profonda del mercato e delle sue dinamiche. «Collaboriamo con esperti e consulenti d’arte per identificare opere e artisti con potenziale di apprezzamento nel tempo» afferma. Questa collaborazione permette a BCO di offrire ai clienti non solo un potenziale ritorno finanziario, ma anche la diversificazione del portafoglio e una protezione contro l’inflazione. «Senza mai dimenticare che l’arte ha un valore intrinseco e culturale che deve arricchire la vita dei clienti nell’offrire loro piacere ed emozioni.»

SERENA MAISTO | BASQUIAT & I INTO THE PRESENT COLLECTION, PHOTO BY EDO BERTOGLIO – EMPIRE.. OF NIGHT, 2017, ACRYLIC ON CARDBOARD, FRAMED, 71X178.5 CM

SERENA MAISTO | 40STEPS COLLECTION, #37, 2015, ACRYLIC ON CANVAS, 2X2M

Quando si tratta di valutare il ritorno sull’investimento nell’arte, Camponovo sottolinea l’importanza di una conoscenza approfondita del mercato e di una strategia coerente con gli obiettivi. «Il potenziale di guadagno può essere molto elevato, soprattutto per artisti emergenti o opere di artisti affermati che vengono rivalutate nel tempo» spiega. Tuttavia, è fondamentale affidarsi a esperti con un solido curriculum per evitare rischi associati a una conoscenza superficiale del settore. BCO considera diversi fattori quando consiglia ai clienti di acquistare opere d’arte. «La qualità e l’autenticità dell’opera, il curriculum e la reputazione dell’artista, le tendenze del mercato e il prezzo di acquisizione sono elementi fondamentali». Inoltre, la provenienza e lo stato di conservazione dell’opera giocano un ruolo cruciale nella valutazione del suo potenziale di ritorno. Pur non organizzando direttamente eventi artistici, BCO collabora con gallerie e istituzioni rinomate per offrire ai propri clienti opportunità esclusive. «Questi eventi offrono ai nostri clienti l’opportunità di incontrare artisti, partecipare a discussioni e conferenze esclusive e acquisire opere in un contesto privilegiato». Tali eventi non solo arricchiscono l’esperienza culturale, ma facilitano anche il networking e le possibilità di acquisto. Selezionare i partner giusti è cruciale per BCO. «I criteri sono l’innovazione, la qualità, la riconoscibilità dell’autore e il potenziale di rivalutazione, ma anche l’emozione che l’artista sa trasmettere come persona» sottolinea Camponovo. Collaborando con esperti del settore, BCO garantisce che le opere presentate e il contesto di presentazione siano di alto livello. Investire nell’arte comporta rischi specifici, tra cui la volatilità del prezzo quotazione e il rischio di autenticità. 

 

Per mitigare questi rischi, BCO si avvale di specialisti che conducono una due diligence rigorosa. «La diversificazione del portafoglio, anche quello artistico, è fondamentale per gestire i rischi» afferma Camponovo. Negli ultimi anni, BCO ha notato un aumento dell’interesse degli investitori per l’arte. Questo trend può essere attribuito a diversi fattori, tra cui la ricerca di diversificazione del portafoglio e l’apprezzamento per il valore culturale dell’arte. «L’arte è percepita come un bene rifugio in periodi di incertezza economica e di svalutazione del denaro» analizza Camponovo. Integrare l’arte nei portafogli dei clienti richiede una valutazione attenta degli obiettivi finanziari individuali e del profilo di rischio. «È consigliabile considerare l’arte come una componente a lungo termine del portafoglio che può offrire stabilità e diversificazione». BCO utilizza un sistema di gestione che monitora in tempo reale tutti gli attivi dei clienti, inclusi gli attivi non quotati come, tra gli altri, opere d’arte. Le prospettive per il futuro dell’investimento nell’arte sono positive. «È ipotizzabile una continua crescita del mercato sostenuta dall’aumento della ricchezza globale e dall’interesse per l’arte come asset tangibile e culturalmente significativo». Nei prossimi anni, si prevede una maggiore digitalizzazione del mercato dell’arte e un aumento delle piattaforme online che facilitano l’accesso e la trasparenza. Piattaforme come Teelent Art nascono proprio per migliorare l’accesso al mercato dell’arte per tutti i collezionisti anche alle prime armi. «Queste piattaforme offrono maggiore trasparenza, accessibilità e connettività, permettendo ai clienti di esplorare e acquisire opere d’arte in modo più efficiente» conferma Camponovo. Tali strumenti possono ampliare le opportunità di ricerca e offrire una maggiore visibilità sulle tendenze di mercato. Un esempio concreto di successo nel loro approccio all’investimento nell’arte riguarda uno storico cliente che ha acquisito una collezione di opere di artisti emergenti. «Grazie alla scelta accurata delle opere, la collezione ha visto una rivalutazione significativa nel valore, confermando la validità di un approccio strategico all’investimento.» L’arte, quale attivo, è una sfida affascinante che richiede competenza, passione e una visione strategica. Grazie alla sua esperienza e al suo approccio innovativo, BCO Swiss Family Office si posiziona come un leader nel guidare i clienti attraverso il mondo complesso e dinamico della gestione, garantendo loro non solo rendimenti finanziari, ma anche una ricchezza culturale ed emotiva.

Articolo di Matteo Dall’Ava

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