Il Premio Nobel 2020 per l’economia va agli esperti di aste statunitensi Paul Milgrom e Robert Wilson. E cosa c’entra questo con l’arte? Nelle motivazioni dell’attribuzione del prestigioso riconoscimento ai due economisti, si legge che i vincitori di quest’anno, hanno «migliorato la teoria delle aste e inventato nuovi formati di aste, a vantaggio di venditori, acquirenti e contribuenti in tutto il mondo».
Così, noi di Teelent ci siamo chiesti se ci fossero delle aste capaci di scommettere sui nuovi artisti. La prima che abbiamo trovato è Catawiki.
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Nata nel 2008 per permettere ai collezionisti di gestire online le proprie collezioni, dopo tre anni incomincia a organizzare aste settimanali. Oggi, le aste sono infinite. I visitatori unici notevoli. Ma ciò che più interessa è la presenza degli esperti. Si tratta di una equipe di 240 professionisti.
E no, non sono tutti dedicati all’arte, purtroppo. Gli esperti esaminano e selezionano ogni oggetto e quindi ogni opera d’arte sottoposta al loro insindacabile giudizio. Solo quelli ritenuti idonei vanno all’asta e consigliati dagli stessi esperti. La parte più interessante è la presenza di un vasto pubblico internazionale visto che Catawiki è di origine olandese e ha sviluppato la sua piattaforma in diversi Stati.
Alcuni esempi:
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